Oro a Codemo

Articolo della La Tribuna del 11/09/2017

La Coppa d’Oro è di Codemo

L’allievo di Cavaso e il diesse Pastro 35 anni dopo Gianni Mosole.

 

Marco Codemo, 16 anni di Cavaso, regala la seconda vittoria della carriera nella classica borghigiana al proprio direttore sportivo Tiziano Pastro dopo quella del 2010 con Federico Zurlo, ora professionista. Sul traguardo a passargli il testimone c’era Gianni Mosole, l’ultimo trevigiano (diesse Giovanni Barattin) a vincere nel 1982. L’edizione del 50esimo, disputata sotto la pioggia, è stata una delle più avvincenti e spettacolari degli ultimi anni, con tanto di finale thrilling. Il toscano Crescioli ha messo in mostra coraggio, tenacia e caparbietà, qualità sorrette da una gamba che girava a meraviglia. Il corridore dell’Uc Empolese ha spaccato il gruppo in salita e, nel finale, si è involato in solitaria verso il traguardo, transitando al termine dell’ultima ascesa di giornata, quella di Telve, con 30 secondi di vantaggio sul gruppo dei primi inseguitori. Da questi ultimi si è staccato Marco Codemo: un falco il corridore del Valcavasia Junior Team, che si è riportato in scia al battistrada a 400 metri dal traguardo. Poi la frustata vincente allo sprint, una vittoria memorabile. Codemo, trevigiano di Cavaso del Tomba, ha centrato l’ottavo successo della stagione, il più bello e importante, con il campione italiano Giovanni Vito a completare un podio cinque stelle. A dare il via ai 362 corridori schierati ai nastri di partenza è stato Francesco Moser. Già al primo Gpm di giornata, quello di Tenna, si è messo in luce Crescioli, con il gruppo che si è spaccato in più tronconi. Al comando sono rimasti una cinquantina, transitati per la prima volta a Borgo con un minuto sul resto del plotone. Il primo a muoversi è stato Crescioli, seguito dal valtellinese Alessio Martinelli. Subito ripresi. La corsa si è infiammata al primo passaggio sulla salita di Telve, con una quindicina di corridori che hanno preso il largo. Sulla salita di Roncegno Cre-scioli ha allungato nuovamente assieme al laziale Germani: i due sono transitati assieme al suono della campana, poi ripre-si da altri quattro corridori, ovvero il veneto e campione italiano Giovanni Vito (Cage-Capes), l’umbro Alessio Pantalla (Uc Foligno), Marco Codemo (Valcavasia) e il campano Luca Russo (D’Aniello), con Zambanini e Slomp nel primo gruppo inseguitore, a una trentina di secondi. Non appena la strada è tornata a salire, Crescioli ha azionato il turbo. Primo al Gpm di Telve e poi via in discesa verso Borgo. Il successo sembrava cosa fatta. Non per Codemo, protagonista di una picchiata e di una volata d’oro. Da Coppa d’Oro. Da vero falco. (l.. f.)